Gli insetti sono stati consumati da varie civiltà per migliaia di anni, ma la cultura occidentale li ha storicamente trovati ripugnanti. Tuttavia, c'è un crescente riconoscimento del potenziale degli insetti come fonte alternativa di cibo per l'uomo e mangime per gli animali. Gli insetti vengono ora allevati in unità di riproduzione autonome in fattorie su larga scala e raccolti in diverse fasi di sviluppo. Dopo essere stati processati, gli insetti possono essere trasformati in farina ad alto contenuto proteico, grasso/olio e chitina, che ha varie applicazioni come agente antibatterico e biopesticida. Il frass degli insetti può anche essere utilizzato come compost per il suolo e fertilizzante.
Rispetto agli animali da allevamento tradizionali, gli insetti hanno un tasso di conversione mangime-carne più elevato, possono convertire i biowaste (rifiuti organici derivanti da attività agricole, alimentari, industriali e domestiche che contengono materiale biodegradabile) in modo efficiente, emettere meno gas serra e richiedere meno acqua. Tuttavia, l'industria degli insetti in Europa e negli Stati Uniti è ancora nelle fasi iniziali a causa di incertezze normative. Nell'UE, l'uso degli insetti nel mangime per animali da allevamento è soggetto a limitazioni per prevenire l'encefalopatia spongiforme bovina. Tuttavia, ci sono poche limitazioni riguardo all'uso degli insetti nei mangimi per animali domestici.
La Commissione Europea ha avviato un processo regolatorio per l'uso degli insetti nel consumo umano, consentendo la loro approvazione come alimenti innovativi tra i Novel Food dal 2021. Sono attualmente in corso processi di validazione relativi ad altre specie di insetti destinati al consumo umano. Negli Stati Uniti, l'uso degli insetti come cibo non è esplicitamente consentito né vietato. Tuttavia, gli insetti allevati per il consumo sono considerati cibo e devono rispettare i requisiti di sicurezza. Perché gli insetti siano utilizzati nel mangime e nel cibo per animali domestici negli Stati Uniti, devono essere inclusi nella lista ufficiale degli ingredienti consentiti gestita dall'Associazione dei Controllori degli Alimenti per Mangimi degli Stati Uniti (AAFCO).
Gli insetti commestibili possono comportare rischi per la salute dei consumatori a causa della presenza di agenti biologici e sostanze. L'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare afferma che i rischi associati agli insetti commestibili dipendono da fattori come la specie, l'alimentazione, l'ambiente e i metodi di produzione. Quando gli insetti vengono raccolti in natura, come è comune nei paesi africani, diventa difficile controllare i pericoli derivanti dalle loro fonti naturali di cibo.
Le differenze negli habitat in cui gli insetti commestibili vengono raccolti possono anche influenzare la loro sicurezza. Gli insetti, sia raccolti in natura che allevati in fattorie, possono essere infettati da microrganismi patogeni come batteri, virus, funghi e protozoi. Tuttavia, sono pochi gli studi che confrontano la sicurezza microbiologica degli insetti allevati rispetto a quelli raccolti in natura per la produzione di cibo o mangime. Alcuni insetti commestibili consumati nell'Africa occidentale, come i coleotteri Oryctes e le larve di mopane, sono stati associati a batteri patogeni e crescita di muffa. Allo stesso modo, le cavallette raccolte in natura nell'Africa orientale hanno mostrato livelli elevati di contaminazione.
I prodotti alimentari per l'uomo e mangimi derivati dagli insetti possono contenere sostanze chimiche pericolose, inclusi contaminanti ambientali come metalli pesanti, diossine, micotossine e tossine vegetali. I metalli dannosi provenienti dall'ambiente si accumulano nel grasso, nell'esoscheletro, negli organi riproduttivi e nei tratti digestivi degli insetti. La concentrazione di metalli pesanti negli insetti dipende da vari fattori come le caratteristiche degli elementi, le concentrazioni nei substrati, la specie di insetto e la fase di crescita. Sono disponibili pochi dati sull'impatto dei diversi substrati sulla concentrazione di metalli pesanti negli insetti allevati. Alcuni studi su vermi della farina gialla e larve di mosche soldato nere hanno trovato che accumulano cadmio, piombo e arsenico quando si nutrono di substrati contaminati.
I pesticidi usati contro gli insetti invasivi possono anche rappresentare un rischio per i consumatori, soprattutto quando gli insetti vengono ottenuti tramite raccolta in natura piuttosto che allevamento controllato. In alcuni Paesi in via di sviluppo, gli insetti commestibili trattati con pesticidi vengono consumati. Solo una piccola percentuale dei pesticidi applicati raggiunge effettivamente i parassiti target, con la maggior parte che finisce nell'ambiente e potenzialmente si accumula negli insetti commestibili. I rischi di contaminazione post-processo e di contaminazione incrociata possono sorgere se gli insetti non sono gestiti o conservati in modo igienico prima del consumo. La presenza di spore resistenti al calore da batteri produttori di endospore è un'altra preoccupazione, poiché queste spore potrebbero resistere ai comuni metodi di lavorazione usati per gli insetti commestibili.
In conclusione, gli insetti freschi presentano livelli di pericolo più elevati rispetto ai prodotti a base di insetti trasformati. Gli insetti allevati in condizioni controllate probabilmente hanno livelli di pericolo inferiori rispetto agli insetti raccolti in natura. Tuttavia, le informazioni sui pericoli derivanti dal consumo di insetti sono limitate e quelle disponibili non sono molto dettagliate. I comuni metodi di lavorazione degli insetti commestibili possono eliminare i patogeni alimentari comuni. In ogni caso, i batteri produttori di spore possono sopravvivere e germogliare, portando al potenziale pericolo di botulismo. È necessaria particolare attenzione per affrontare le spore batteriche e la loro sopravvivenza. Inoltre, la formazione di sostanze tossiche attraverso reazioni chimiche durante la lavorazione degli insetti richiede ulteriori ricerche. Le buone pratiche di allevamento e trasformazione sono cruciali per eliminare i pericoli fisici, biologici e chimici nell'uso degli insetti come ingredienti alimentari.
Non abbiamo grilli per la testa
ANY INQUIRIES?
Email: info@insectfreefood.org
Tel: 340 12 74 425